Resta viva
Resta viva.
Non accontentarti.
Porta i tuoi occhi a fare una passeggiata, appena puoi.
Non rinunciare ai tramonti, alla speranza.
Accetta la sofferenza. Accetta la felicità.
Accetta la forza che a volte ti pervade.
Non lasciarti schiacciare da quello che è stato, da quello che non hai. Non farti portar via la gentilezza, la curiosità, la fantasia.
Continua a saltare nelle pozzanghere, se ti va.
Cambia pettinatura, cambia pelle.
Cambia modo di vestirti e di truccarti, cambia abitudini, amicizie, luoghi e sogni.
Cambia spesso, ma lotta fino alla fine per non perderti.
Abbi cura di te, abbi cura del modo in cui guardi gli altri.
Ricorda che la cura, se davvero ne esiste una, sono le persone.
Non dimenticarti di loro. Delle loro mani.
Dei loro guai. Delle loro storie piccole ma grandiose.
Non precluderti niente solo perché potrebbe distruggerti.
Non sparire.
Resta, goditi lo spettacolo.
Resta coraggiosa.
Resta dolce.
Testa alta, cuore in mano.
(Susanna Casciani, Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore)