La caccia all’anima
Vagano per l’universo
le anime smarrite
separate da chi amano
divise dall’amore
le richiamiamo a noi
gentilmente, con delicatezza
cercandole negli angoli bui
le riportiamo in vita
col soffio vitale del nostro respiro
diamo loro il benvenuto
a casa
Ellen Jaffe Bitz
Il ritrovamento dell’anima o caccia all’anima e’ una tra le più antiche tecniche sciamaniche e viene utilizzata per il recupero dei frammenti dell’anima; questa perdita viene considerata la causa maggiore di malattie, scompensi fisici, emotivi e psicologici di cui spesso ignoriamo le origini e che non hanno alcuna spiegazione medica.
Per gli sciamani cadiamo in stato disequilibrio o di malattia quando perdiamo la nostra anima e allora la nostra energia vitale viene meno, perdiamo il nostro Potere Personale e Spirituale, creando una sensazione di Vuoto, di confusione, di malinconia e nostalgia che viene riempito dalla malattia fisica o mentale.
Ognuno di noi nell’arco della propria vita ha perduto uno o più’ frammenti dell’anima, perdendo cosi una parte della propria essenza vitale che abbandona il corpo e si perde in un territorio al di la del mondo reale.
Noi perdiamo l’anima quando subiamo degli eventi gravi, come abusi, violenze, morti di persone amate, incidenti, malattie… In cui per rimozione o per autodifesa si viene privati della propria energia vitale, creando instabilitá emotiva e mentale. Una parte di noi continua a vivere nella realtà ordinaria, l’altra invece traumatizzata e spaventata si rifugia in una realtà parallela. Il viaggio sciamanico per il recupero dell’anima riporta in superficie le memorie dolorose, reintegrando i frammenti del sé e facendoci recuperare l’energia perduta. Non sempre i frammenti vogliono tornare in quanto si sentono al sicuro nella realtá parallela; il nostro scopo é convincerli a reintegrarsi.
Il Dono della Visione – Anatta Agiman